Per avere successo in ogni attività della nostra vita l’elemento che fa la differenza è la
psicologia, non le tecniche: per avere risultati straordinari bisogna avere una psicologia straordinaria.
La regola in materia dice che i risultati dipendono per l’80% dalla psicologia (atteggiamento mentale) e per il 20% dalla tecnica. Tale principio vale anche nello sport: pensa alla finale die campionati mondiali di tennis. Il medesimo colpo di racchetta che consente al numero 1 al mondo di vincere, te lo fa uguale e
preciso anche il numero 100... sì, ma in allenamento! Il campione è colui che riesce a tenere al massimo la concentrazione mentale ed è capace di dare il meglio di sé nelle
situazioni più difficili e problematiche, dove chiunque sarebbe sopraffatto dalla tensione e dal nervosismo. Quindi per prima cosa devi imparare a gestire i tuoi stati
d’animo per renderli produttivi rispetto alle tue esigenze e finalità.
Il principale baluardo sono le emozioni negative che provi in merito al denaro e che ti impediscono di ottenere ciò che più desideri: quelle gabbie mentali che ti limitano, impedendoti di espandere i tuoi confini oltre la soglia di quello che hai sempre
fatto e quindi ottenuto.
“Le difficoltà sono i pesi che la vita ci mette a disposizione per forgiare i nostri muscoli morali ed emozionali; se abbiamo la forza e il coraggio di affrontarli e superarli, ne usciamo più forti e robusti di prima.” Roberto Re
Quando meno te lo aspetti, senza volerlo, vengono a sabotare i tuoi progetti, facendoti perdere il controllo di te stesso e quindi della situazione che stai vivendo.
Momenti di rabbia, ira, depressione, pessimismo ed altri ancora sono la principale causa per cui non riesci a esprimerti al meglio delle tue potenzialità.
Come eliminarli? Innanzitutto devi renderti responsabile della loro esistenza: sei tu che decidi se arrabbiarti o meno in una determinata situazione e non sono gli altri ad avere il potere di farti stare così a disagio.
Le emozioni negative sono la conseguenza di esperienze passate, da cui hai tratto una convinzione limitante su di te, sulle tue capacità, su qualche situazione particolare oppure sugli altri. Per prima cosa devi individuare quello che stai provando in quel
momento, poi scoprire in quale parte del corpo si sta esprimendo tale sensazione e infine risalire alla convinzione limitante che l’ha generata.
Anche per il denaro vale lo stesso principio: quindi devi imparare a gestire le tue convinzioni limitanti in materia di ricchezza.
“La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati. La nostra paura più grande è che noi siamo potenti al di là di ogni misura.
È la nostra luce, non il nostro buio ciò che ci spaventa. Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante, magnifico, pieno di talento, favoloso?”.
In realtà, chi sei tu per non esserlo? Tu sei un figlio dell’Universo. Il tuo giocare a sminuirti non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nel rimpicciolirsi in modo che gli altri non si sentano insicuri intorno a noi. Noi siamo fatti per risplendere come fanno i bambini. Noi siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell’universo che è in noi. Non solo in alcuni di noi, è in ognuno di noi. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, noi, inconsciamente, diamo alle altre persone il permesso di fare la stessa cosa.
Quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.” Nelson Mandela